BIOGRAFIA
Nicolò Quirico si occupa di comunicazione visiva dal 1985. Ha realizzato progetti di grafica e fotografia per aziende, enti pubblici, musei e gallerie d’arte. Lavora in ambito grafico con i maggiori editori italiani. Ha partecipato alla gestione delle prime nove edizioni del premio nazionale di pittura Morlotti-Imbersago, riservato ai giovani artisti, curandone l’organizzazione e la produzione dei materiali di comunicazione. Da allora il suo studio è anche un laboratorio aperto a pittori, fotografi, illustratori, dove vengono organizzate mostre e itinerari di lavoro artistico. Parallelamente alla normale attività di comunicazione, con Franco Gengotti e Lorenzo Di Marco conduce dal 1984 un lavoro di ricerca, analisi, rielaborazione e diffusione della cultura favolistica europea sulla figura degli Gnomi: i tre hanno vinto i concorsi nazionali indetti da Renault Italia (Renault 4 sulle strade del mondo) e Mini-Bmw Italia (Mini on the road), diventati viaggi di reportage fotografico attraverso l’Italia e l’Europa, trasformati poi in libri per bambini (I Cercagnomi), conferenze, siti Internet, interviste radiofoniche e televisive. Dal 2005 si occupa anche di fotografia di ricerca, realizzando progetti in spazi espositivi pubblici e privati. Il primo, sul fiume ADDA, è diventato una mostra fotografica itinerante che ha ottenuto il patrocinio del Parco Adda Nord e delle Province di Bergamo, Lecco e Milano. In seguito il Bestiario dell’ora blu esposto al Lifegate Cafè di Milano e pubblicato sulla rivista Il fotografo. E poi La città nel bosco il Mar d’Orcia, La città sospesa, le Tracce urbane dei Promessi Sposi, la Spiaggia metàfisica tutti tesi a un’interpretazione dell’ambiente, naturale o urbano che ci circonda. Dal 2009 è tra gli artisti scelti dal critico Simona Bartolena per il progetto "Qui, già, oltre - Brianza terra d’artisti", che comprende un libro per Silvana Editore, una serie di mostre e incontri in spazi pubblici e privati. Nell'estate del 2010 il suo recente progetto "BORMIO pietre di carta", che unisce la fotografia ai lemmi di un'antico dizionario dialettale, diventerà una grande mostra pubblica e un convegno sui linguaggi di ieri e di oggi con il contributo delle istituzioni e di esponenti del mondo culturale dell'Alta Valtellina. Tra le mostre personali: Villa Gina, Trezzo sull’Adda | Castello di Corneliano Bertario | Museo della Seta Abegg, Garlate | Casa dell’energia AEM, Milano | Palazzo Cicogna, Busto Arsizio | Studio Eclettika, La Loggia, Torino | TermeMilano, Milano | Bagni Nuovi, Valdidentro SO. Tra le mostre collettive: Palazzo del Commercio, Lecco | Premio biennale d’arte Donato Frisia, opera fuori concorso, Palazzo Prinetti, Merate | Premio internazionale di fotografia viaggio in Basilicata III ed., Museo Archeologico Provinciale | I° premio al Concorso Fotografare il Territorio 2009, Fondazione Vittorio e Piero Alinari | Pubblicazione nel volume di Simona Bartolena "Qui, già, oltre - Brianza terra d’artisti" Silvana Editore.