BIOGRAFIA
G. B. Pairola nasce a Imperia il 14 novembre1935. Ha lavorato giovanissimo con i grandi nomi dell’arte italiana: Fontana, Lam, Fabbri, Scanavino con i quali partecipa alla grande Mostra "Omaggio ad Arturo Martini" con due opere dal titolo "Tele piegate", una sua personale interpretazione della pittura (cemento, tempere e tela di sacco).
In quegli anni lavora anche a Parigi e partecipa alla mostra organizzata dall’ U.N.E.S.C.O. " Salvare Venezia".
Ritornato in Italia lavora a Milano per frequentare poi il gruppo di Calice con artisti della levatura di Bueno, Nespolo, Adami, Boetti. Nel 1975 Pairola accende un grande falò e brucia tele, colori e pennelli, un gesto coerente con il suo stile di vita, un suo modo di chiudere con la pittura. Inizia una nuova esperienza, l’amore per la materia e la creta. Si immerge per lunghi anni nello studio delle terre fino al trionfale successo della "Terra-Vetro", dando vita per la prima volta al mondo, all’unione di queste due materie antiche quanto l’uomo.
Il direttore del Museo d’Arte Moderna di Faenza lo inserisce nel volume " The masters of modern ceramics".
Scrive Dragone : " la trasparenza del vetro che a caldo si innesta sulle argille sottoposte a cottura riducente, qualifica i risultati formali nei vari oggetti che l’artista vien modellando: dai magmi matrici, ai vasi bottiglia, dalle figure alle piastre."
Le opere di Pairola si conservano in numerosi musei e gallerie d’arte moderna: Faenza, Firenze, Ginevra, San Francisco e Los Angeles. Muore a Sanremo il 20 gennaio 2013.
ESPOSIZIONI
PUBBLICAZIONI
8 - 20 Giugno 2013
PAIROLA
Terra e vetro.
RASSEGNA STAMPA
LA STAMPA
8 Giugno 2013
LA RIVIERA
8 Maggio 2009